Perché scrivere un
blog?
Sostanzialmente per lasciare una traccia delle esperienze fatte che
alrimenti rimarrebbero solo mie.
Mi piace l'idea di raccontare a voce alta i risultati dei miei
ragionamenti, delle mie prove, riprove e confronti, degli incontri e
delle illuminazioni.
Approposito ho deciso di fare anche una sorta di blog retroattivo,
tutti gli appunti con data rossa
sono stati inseriti prelevando le informazioni dalla mia memoria
durante i periodi sonno REM (Rapid Eye Movement).
Effettivamente
l'idea del blog come diario mi inquieta.
Appena ho cominciato a scrivere le prime righe del blog mi è apparsa un
immagine rivelatrice. Rorschach (personaggio chiave dell'opera a
fumetti Watchmen di Alan Moore e Dave Gibons) mentre scriveva sul suo
diario: "Carcassa di cane nel vicolo stamattina. Tracce di pneumatico
sullo stomaco squarciato. Questa città ha paura di me. Io ho visto il
suo vero volto."
Sconvolgente non vi pare?
Allaciatevi le cinture che si parteeeeeeeeeeeeeeeeee!
17 luglio 2011
Cambio
corde per Medusa. Delle DR Tite-fit MH-10. Ho quasi finito la scorta
delle corde che avevo comprato. Con questo cmabio di corde sia Medusa
che Vedova Nera si trovano ad avere la stessa marca e modello. Questo
mi permetterà di capire meglio le inrerazioni tra le due chitarre.
14 giugno 2011
Finalmente
una prova dal vivo con chitarre e Muddy Bayou. Prima nota positiva,
i 15 watt di potenza dell'amplificatore risultano più che suffucuneti
per una serata in locali piccoli. Alzi, non sono mia mandato con il
volume oltre ore 9. Per qunto riguarda la resa sonora ono saprei.
Da dove ero io non riusvio a giudicare appieno il suono. Mentre un
grosso neo l'ha avuta Vedova Nera il cui volume è risultato
molto basso rispetto a Medusa.
28 maggio 2011
Cambio
corde per Vedova Nera. Delle DR Tite-fit FL-12. Di fatto un riduzione
della scaltura dalle .13 alle .12. Da subito noto una diminuzione
del volume sonoro. Vedremo come si comporteranno dal vivo.
27
maggio 2011
Cambio
corde per Medusa. Sempre una scaltura 10-52 della Rotosaound le Roto
blues RH 10. Rispetto alle D'Addario mi sembrano un pelino più
brillanti. Ma on mi hanno colpito particolarmente. Venerdì avro la
possibilità di porovarle a volumi decenti con il Muddy Bayou. Vi terroò
aggiornati.
14
febbraio 2011
Finalmente
ho nelle
mani Medusa Mk IV. Quarta reincarnazione della mia Mc Master.
Su questa versione abbiamo montato dei pick-up PKV rock. Sono
degli humbucker classici con poli ceramici.
Ho anche cambiato scalatura delle corde. Ora monto delle D'Addario XL
EXL140 10-52.
Il primo commento di Ruggero è stato positivissimo. Secondo lui la
scalatura 10-52 fa fare un ulteriore balzo di qualità alla chitarra.
La mi pima impressione, collegandola al Muddy Bayou, è stata di un
suono decisamente scuro, molto rotondo ricco di bassi quasi mellifluo.
19
gennaio 2011
Continua la messa a punto dell'amplificatore, ormai battezzato Muddy
Bayou. Francesco della Night Angelsel Ectronics sta facendo un ottimo
lavoro. Ha ridisegnato tutta la parte di equlizzazione abbandonando la
strada Fender per una sua strada propria, già sperimentata sulla
testata fatta per Simone
Rozza. I rilsutati? Decisamente migliori rispetto a prima. Ha anche
sostituito il tasto brillant con una manopola di presenza.
La sera sono andato da Siome con tutto l'attrezzatura ed abbiamo fatto
una sessione di prova VOX vs Muddy Bayou.
Il mio Muddy Bayou ha un anima decisamente più Jazz ma non riesce a
rivaleggiare per dinamica e potenza con il VOX che risulta più medioso.
Secondo Simone è un ampli con pochi medi, ottimo per l'accompagnamento
ma, a sua detta, un po' poco presente per gli assoli.
In effetti l'ampli e molto neutro, quasi come un amopli a transistor,
direi che necessita ancora un po' di prove per l'opinione definitiva.
10
gennaio 2011
Comincia il chiacchericcio sulla versione Mark IV. il Buon ruggero
magnifica le qulità dei VooDoo, prossimemente sulla sua nuova Strato.
Per Medusa, da un cassetto, saltano fuori degli humbucker della
defunta PKV. A presto la prima prova.
30
dicembre 2010
Prove di valvole a contronto. Le candidate: 6V6, 6L6 e 6AS7G.
La 6V6 bella, tagliente, brillante ma un po' carente sui bassi per via
della poca potenza. Si tratta infatti di un singlend in classe A ma
forse un pochino carente di potenza. Divertentissimo da suonare.
Le 6L6 hannoa headroom da vendere, molto mediose e melliflue ma la
6AS7G ha un suono fantastico. Mai snetiti dei bassi così definiti.
Unico neo, provando con ampli di tale qualità, i pick-up di Medusa Mk3
risultano un po troppo piatti. Mi sa che è giunto il moneto di dare il
vial al progetto Mark 4!
10
novembre 2010
Prime prove con la nuova testata ci sono ancora da fare un po' di
assestamenti. Filtrare un pochino i bassi e modificare il potenziometro
del gain per drgli meno carico.
3
ottobre 2010
Cambio corde per
Medusa. Una scalatura un po' strana 10½-48. Non ho ancora un
impressione precisa. Sebrano più ferme rispetto alla Dr Hi-Beam. Nei
prossimi giorni un'opinione più precisa.
26
maggio 2010
Finalmente comincia l'avventura del nuovo amplificatore. Con Ruggero
abbiamo montato il cono Red Fang nella cassa.
La prima prova, in attesa di provarlo con la mia testata, l'abbiamo
fatta collegandolo al Mesa Boogie Subway Rocket.
Ecco il commento di Ruggero: "Il cono mi sembra un po' fermo ma gli
armonici sono bellissimi!"
23
febbraio 2010
Oggi è i quinito compleanno di Medusa Mk III. AUGURI!
18
febbraio 2010
Ancora approposito delle DR Hi-Beam MTR-10 (10 ..46). il commento di
Ruggero "Esperimento riuscito!"
3
febbraio 2010
Cambio corde per Medusa. Ho montato
delle DR Hi-Beam MTR-10 (10 ..46). La prima impressione è migliore
srispetto a quella delle MT-10. Mi sembra che queste corde con anima
esagonale abbiano un volume maggiore rispetto alle loro sorelle con
anima rotonda. Il suono è molto più brillante. Forse devo dare un
quarto di giro al trusroad il manico mi sembra troppo dritto e
le corde friggono un po'.
11
novembre 2009
Ormai sono convinto DR Tite-Fit MT-10 hanno veramente poco volume. Lo
si nota sopratutto con la chitarra spenta. Probabilmente a breve le
cambiero. Sono proprio insoddisfatto da queste corde.
15
ottobre 2009
Sto progettando una
cassa 1x12 basata sul Red Fang dellaEminence. Tutta colpa di Ruggero. L'idea originaria
era quella di fare cun combo basato sull'ampli progettato da Francesco.
Ma, poi, visti gli ingombri mi ha convinto a fare una testata più una
cassa 1x12.
Qunidi mi son messo con carta e penna e, scopiazzando un po' le casse
compatte Mesa Boogie open back, le dimiensioni finali saranno
48x43x27.
Penso che userò del multistrato da 15 mm, l'essenza la devo ancora
decidere.
La scelta di montare un cono Eminence è nata dall'ottimo rapporto
qualità prezzo dei suoi coni in AlNiCo.
Ecco le caratteritiche principali del Red Fang: 50 watt, 8
ohms. spettro di frequenze da 70Hz a 5.5kHz con frequenza di risonaza a
97Hz.
Questo cono in AlNiCo viene descritto come caratterizzato da un suono
british vintage adatto per blues, country, indie e jazz.
7
ottobre 2009
Serata di cucina con intervento musicale. È la prima volta che sento
sunare Filippo. Devo dire che ha molto gusto nelle improvvisazioni ed
una bella mano. Anche se lui afferma che: "Sono anni che non suono"
l'ho apprezzato molto.
3
ottobre 2009
Cambio corde per
Medusa. Ho montato delle DR Tite-Fit MT-10 (10 ..46). La prima
impressione è che queste corde vibrano di più rispetto alle D'Addario
EXL 110. Il re frigge un pochino, anche se nell'amplificatore questa
vibrazione non si sente. Sono anche più morbide.
Il suono sembra più naturale ed acustico, anche se il volume mi sembra
inferiore.
2
ottobre 2009
Spese. Ho fatto il pieno di corde. Ora ho lavoro si sperimpentazione
per qualche anno:
Per Medusa ho preso:
DR -
Tite-Fit 10..46
DR -
Tite-Fit 10..50
DR - Pure
Blues 10.46
Rotosound
- Rotoblues 10.46
GHS -
NickRockers 10.46
DR -
Zebra 10.46
DR -
Hi-Beam 10.46
GHS -
Santana 10,5..48
Electric
Rockers 10.52
Per Vedova Nera ho preso:
DR -
Zebra 13..56
DR -
Tite-Fit 12..52
1ottobre
2009
Pulizia e manutenzione del Locusta. Nei coni c'era un sacco di polvere.
Devo capire come accedere alla camera di reverbero per controllarla.
16
settembre 2009
Simone alle rpese
con il nuovo set-up della Baritona. Il suo commento:
"Piacevole. Il manico mi sembra un pochino sbananante". Sottoporrò
questo Sabananate a Ruggero quando torna da Zanzibar.
In comepnso mi è venuta la folgorazione sul nome da dare alla baritona.
Da oggi sarà: La Vedova Nera!
8
settembre 2009
Riprendo in mano Medusa per suonare un po'. Le corede sono indecenti,
ma aspetto anora un po' prima di cambiarle. In vita ho un grosso acqisto
6
settembre 2009 Set up della chitarra baritona. Dopo l'aggiunta
della molla al ponte ho dato un quarto di giro al manico e riassestato
le sellete per avere un action di 2.2 mm. Ora le corde sembrano
un po' più morbide. Forse sono soli i calli che mancano. Mi piacerebbe
abbassare ulteriormente il ponte. Ma voglio fare un po' di prove così.
1
settembre 2009
I protagonisti: Francesco (Batteria), Simone (chitarra) ed io. Sessione
di improvvisazione a casa di Simone e Francesco con Medusa, Baritona ed
il mitico Paramount-Meazzi. Devo dire che sono riuscito a distorcere
acnhe con la batirona che è tutto dire. Le 0.13 lisce, che ho montato
sulla baritona, sono faticosissime e l'assetto non è ancora giusto.
Orami i calli sulle dita non ci son più. Che Male!
27
agosto 2009
Aggiunta una molla al ponte della Baritona. Ora sono quattro. Domani
finisco l'assetto.
25
agosto 2009
Cambio corde sulla
baritona, ho montato le D'Addario XL ECG26 lisce scalatura .13 -.56.
Probabilmente dovò aggiungere una molla nel ponte perché le viti di
regolazione son a fine corsa e non riesco a rendere il ponte
orrizontale al corpo.
L'impressione sonora è buona, acnhe se mi sembra un po' mortificato il pick-up
al ponte.
10
agosto 2009
Tal Wilkenfeld, io ho un suo disco del 2007 Trasformation in
cui mi ero imbattuto per caso. Il disco mi era piaciuto ma non mia veva
colpito partiolarmente ed è finto in archivio sotto una pila di altri
dischi. Oggi mi imbatto in questo video. Pazzesco!
Considerando che la donzella è nata nel 1986 a Syidney (è poco più che
ventenne ...) direi che già essere sul palco con mostri sacri come jeff
Beck e Vinnie Colaiuta è una bella soddisafazione.
Se volete saperene di pù questo e l'articolo di Wikipedia
in ingelse, nella versione italiana la donzella non è ancora comparsa.
Ho scoperto che c'è anche un DVD Jeff Beck Performing This Week:
Live at Ronnie Scott's (2009) in cui la donzella si esibisce al
basso in trio con Jeff e e Vinnie.
4
agosto 2009
Domanda: Quanto influiscono i legni sul suono della chitarra? A mio
avviso molto. Per confermare questa mia affermazione ho fatto una prova
confrontando Medusa MkIII con un'altra Mc Master con corpo in
pioppo/pioppo marezzato, manico in acero e tastiera in palissandro e
una Mt Monster sempere in pioppo con manico in acero e tastiera in
palissandro.
Ovvimente le tre chitarre montano tutte pick-up Rash® con poli
da 6 mm e corde D'Addario EXL 110!
La prima impressione è che la mia chitarra sia decisamente più
brillante ed abbia un attacco decisamente superiore. Questo sicuramente
dovuto alla maggiore presenza di acero (top, manico e tastiera). La Mt
Monster è decisamente più scura, escono decisamente più le frequenze
basse per via della tastiera in palissandro, e, per merito del corpo
più grosso, il suono risulta molto più corposo. L'altra Mc Master
risulta cupissima adattisima a sunare distorto ma un po' carente sul
pulito.
28
luglio 2009
Seratina tranquilla con il mio amico Simone con suonatina a fine cena.
Mentre lavo i paitti lui imbraccia Medusa Mk III e cominica a sunare. È
la prima votla che sento la versione MkIII suonata da un altro. Usiamo,
come al solito, l'ampli da acustica. Il suono che ne esce è veramente
morbido. A fine serata Simone cosi commenta: "Penso che questa sia la
migliore combinazione che hia montato fino ad ora. Il pickup al
manico è molto morbido e quello al ponte non è troppo nasale".
23
luglio 2009
Ora devo mettermi a progettare la scatola che conterrà l'maplificatore.
Contuno ad essere combatturo tra un combo 1x12 ed una testatina. La
testa sarebbe decisamente più estetica, aperta in modo che si vedano le
valvole. Ma il combo ha la sua praticità.
Le dimesione della parte valvolare sono 43,2 larghezza, 25,7
profondità, 15,5 in altezza nel punto più alto (ovviamente cm), le
valvole non vanno rovesciate quindi risluterà un combo piuttosto alto.
Da una prima stima direi che le sue dimensioni dovrebbero aggirarsi sui
47x29x60 cm.
21
luglio 2009
A otto mesi dall'inizio dell'avventura, finalmente posso fare la prima
prova. Armato delle mie due fidatissime Medusa MkIII e la Baritona
(ancora snomata) arrivo in quel della Night
Angelsel Ectronics per la prova del mio nuovo amplificatore.
Francesco mia aspetta.
L'oggetto è ancora li nudo, le valvole sono NOS, due PCL86 Philips
Gelosso degli anni '60 (presumibilmente 1962-1965) e una E81CC Siemens
di fine anni 50. Lo colleghiamo a due coni Celestion G12M Geenback, non
sono i mie coni preferiti ma per la prova vanno bene.
L'impressione è subito ottima. L'amplificatore mi sorprende per la sua
pulizia, perfino il piezo non sembra mortificato, nonstante i coni non
siano da acustica. Ottimo lavoro Francesco.
10
giugno 2009
Sono molto contento dei nuovi pick-up. Provati un uno scarsissimo ampli
a transistro della Fender, con il mio fedelissimo cavo Klotz, ed il
risultlato mi ha meravigliato. Sono rimasato supito della qualuità e
pulizia del suono.
9
giugno 2009
Nuova versione di
Medusa ora diventata Mk III. Cambiati i pickup, montati i Rash® con
poli da sei millimetri. Il Pickup al manico è in AlNiCo 5 mentre il
pickup al ponte è ceramico. Cambio anche le corde e torno alle
classiche D'Addario EXL 110.
6
marzo 2009
Oggi giorno di setup delle due chitarre. Non ci avevo fatto caso ma
Medusa ha il trusroad con il fileto invertito rispeta alla
Baritona.
10
dicembre 2008
Dopo un lungo periodo
di inattività rieccomi a riprendere in mano il ferro. Le corde di
medusa sono, ormai, inusabili e quinidi monto un bel set, nuovo, nuovo,
di John Pearse 2500. Solita scalatura da 0.10. La prima impressione è
ottima, le trovo molto morbide e con un suono molto pieno.
11
nocemvre 2008
Nasce un nuvo progetto alla Night
Angelsel Ectronics, un amplificatore basato su valvole PCL86 che mi
vede partecipe e sponsor.
La'mplificatore dovrebbe essere un monocanale con una potenza di circa
15 watt.
Le valvole scelte da Francesco non sono usuali, questo è quanto
riportato dal The National Valve
Museum approposito di queste valvole: "The PCL86 was designed
for the audio stage of a television receiver. The separate triode
section would provide the first audio amplification, and the output
pentode would drive the loudspeaker".
26
agosto 2008
In laboratorio Rash®
Guitars spesso si trovano delle cose interssanti da provare. È il
caso di una vecchia MT Monster nera con corpo in pioppo e manico in
acero con tastiera in ebano. Nonstante il ponte Floyd Rose, che non mi
ha mai enrtusismato, mi ha datto un'ottima sensazione. Con i Pick-up
ceramici Rash® spinge moltissimo. L'ho porvata collegata ad un Mesa
Boogie Subway Rocket e sono rimasto stupito di come si riescano ad
ottenre suonio puliti, molto aperti e saturazioni cattivissime.
Nonstante le mie scelte stilistiche siano diverse, una chitarra così
farebbe sempre comodo.
21
agosto 2008
Non ho resistito ho fatto l'acquisto! So che con gli stessi soldi avrei
preso plettri per una vita ma mi facevano troppo gola. Adesso devo solo
attendere che la Lab Sleipner
guitars and basses mi invii il pacco. E speriamo che no sia un
PACCO!
Lignum Vitae
(Guaiacum Officinale o Guaiacum
Sanctum).
Cocobolo
(Dalbergia retusa).
Pink Ivory
(Berchemia Zeyheri).
19
agosto 2008
Devo ammettere che ho sempre sognato di
posserede dei plettri in legno. Girovagando sulla rete ho trovato
questo simpatico liutaio svedese
Lab Sleipner guitars and basses, che oltre alle chitarre costruisce
anche plettri in vari legni.
Mi piacerebbe provare i seguenti:
• Lignum Vitae (Guaiacum Officinale o Guaiacum Sanctum)
will give you a rich, mellow tone an nice
sustain
• Cocobolo (Dalbergia retusa) sharper
string attack and tone
• Pink Ivory (Berchemia Zeyheri) will
give you a mellow tone
Quasi quasi faccio un pazzia e li compro.
14
luglio 2008
Finalmente nasce una baritona, sempre dal
laboratorioRash® Gutars, ecco la mia seconda
chitarra. Una Mc Master Pro 2 baritona corpo in pioppo con top
in pioppo marezzato, manico in acero con tastiera in ebano. I pick-up
sono i soliti Rash® Jazz. Il colore? Poison!
In queto momento monta corde D'Addario XL EXL 145. Poi si vedrà.
9
luglio 2008
Nuovo assetto per medusa. Ora
i pick-up son vernicaiti e riportano il loro bel logo Rash® Gutars il manico è
satinato e ho montato delle D'Addario XL EPN 110 in puro nichel.
22
aprileo 2008
Oggi Demetrio Stratos avrebbe compiuto 63 anni. Invece morì a
New York, strancato da una leucemia fulminante, il 13 giugno 1979 il
giorno prima del concerto organizzato all'Arena di Milano per
raccogliere fondi per pagare la sua degenza al Memorial Hospital.
Questo concerto è testimoniato da un LP doppio uscito nel '79.
Quando morì io avevo 16 anni, ma ricordo la notizia come fosse ieri. MI
ero imabttuto in Demtrio per adio, per caso, qualche anno prima ed
aveva lasciato in me un solco profondissimo. Solo con gli anni, poi, ho
capito quale fosse la relae l'importanza che il suo modo di fare musica
ha avuto sulla musica stessa. Ma una cosa mi ha lasciato. La volgia di
essere unici, come lo era lui.
Se cercate su YouTube
troverete svariato materiale su di lui. Ascoltatelo. Ne rimarrete
estereffatti.
15
marzo 2008
Oggi ho cambaito le corde di Rugster ed ho montato una muta 13-56
accordata in Si. Una sorta di baritona a manico corto. L'impressione è
strana. Ma interessante. Anche se la tensione delle corde è simile a
quella delle 10-46, no ho dovuto fare alcuna regolazione al ponte, le
corde sono più dure e faticose e suonoano decisamente di più.
10
marzo 2008
Sempre in
via sperimentale oggi mi son messo a fare esercizio utilizzando un Jim
Dunlop Jazz III di recente acquisto. Devo dire che l'accoppiata con
le DR pure blues mi piace molto. La chitarra da spenta da una
bellissima sensazione. Domani proco con l'ampli inserito e vediamo che
effetto mi fa.
23 febbraio 2008
Medusa compie oggi tre anni. Da quando la portai a casa il primo giorno
ne sono cambiate di cose. Ora monta dei pickup da jazz veramente puliti
e dinamici ed ha perso un po' della grinta iniziale in favore di un
suon decisamente caldo e cristallino.
19
febbraio 2008 Les Paul è il nome che
contraddistingue il modello di punta di produzione Gibson.
Ma che faccia ha il grande Les Paul (al secolo Lester William
Polfus classe 1915) creatore di questo leggendario modello?
Lo possimo vedere in questo spot. L'ammetto mi fa un sacco di
tenerezza.
Torvate QUI
qualche accenno alla sua vita.
1
febbraio 2008
Oggi cambio corde. Dopo le D'Addario - EXL110 torno su delle corde in
puro nichel le DR Pure blues PHR-10 (10, 13, 17, 26, 36, 46) vedremo
come reagiranno con i nuovi pick-up.
30
gennaio 2008
Finalmente un Cry baby che lavora bene. Oggi ho recuperato il GCB 95
modificato da Francesco "Night
Angels Electronic" ora è thru bypass ed ha un led che m
dice se è acceso o no.
12
novembre 2007
Prima prova con il
gruppo e Medusa Mk II. Per la maggior parte dei pezzi l'ho usata con i
pick-up passivi. La prima impressione è buona. Ovviamente devo rifare i
suoni. Unico neo ho dovuto monate le D'Addario - EXL110 per avere un
imnpressione diretta rispetto ai pick-up precedenti.
10
novembre 2007
Finalmente nelle mie mani un cavo
Reference RIC-S 01 da 4,5 metri. Mercoledì ci si da alle prove.
Oggi ho anche repcuerato Medusa con la nuova configurazione di pick-up
e selettore. Da oggi verrà contrassegnata come Mk II Le novità:
- Pick-up Rash® Jazz
- Selettore tre posizioni
- Push-pull sul volume per splitting degli humbucker
- micro interruttore sul retro per escludere il piezo e
la circuiteria attiva
18
ottobre 2007
Ieri sono andato a casa di Simone per una sessione di registrazione.
L'idea era quella di registrare Medusa, una Rash® Mc Master pro 2, nuda
e cruda, direttamente, senza passare dall'amplificatore. Questo per
avere una traccia sonora dei pick-up prima del cambio con i jazz. In
modo da confrontare il suono a modifica avvenuta.
Per l'occasione ho tirato fuori il mio La Grange della Klotz.
Finita la prima sessione di registrazione delle cinque posizioni, ho
tirato fuori anche il Reference RIC01.
A Simone si son subito smossi i neuroni. Alé prova confronto cavi.
I cavi confrontati sono stati:
1) Klotz La Grange da 6 metri
2) Reference RIC01 da 5 metri
3) Proel da 5 metri (uno dei Proel più belli)
Diciamo subito che tra i tre il cavo Reference ci ha dato l'impressione
di essere quello con la timbrica più chiara. Abbiamo anche avuto
l'impressione che portasse più segnale, come se il volume della
chitarra fosse più alto.
Il Kotz, è decisamente definito, ma più scuro con più bassi.
Il Proel decisamente gnucco (ma questo lo sapevamo).
Finita la sessione di registrazione abbiamo tentato di analizzare il
segnale registrato.
Spannometricamente lo spettro del RIC01, rispetto al La grange, sembra
avere una curva più piatta mentre il La Grange sembra scendere meno
repentinamente sulle frequenze alte e basse.
Ora vorremo tentare di alimentare i cavi con una segnale bianco o rosa
per vedere si riesce ad avere uno analisi di spettro più accurata.
Per la cronaca le registrazioni/prove sono state eseguite usando
convertitori RME e pre Hi-End della Chandler.
15
ottobre 2007
Prima prova da Simone e prima prova seria con l'Acoustasonic jr.
Comincio con il dire che ad orecchio il suono mi sembrava diverso,
rispetto a quello che sentivo a casa.
Usando il piezo e dei plettri di nylon molto morbidi il suono risulta
decisamente acustico. Anche la dinamica migliora.
Usando i pick-up al posto del piezo il suono risulta più spinto ma
molto pulito, forse un pochino più cupo rispetto ad un ampli per
chitarra elettrica. Miscelando i due il risultato è ottimo.
Direi che come potenza siamo messi bene. Durante le prove avevo il
volume a 3 e questo mi fa bene sperare per un suo uso dal vivo.
12
ottobre 2007
L'orecchio
questo sconosciuto. Oggi ho messo alla prova la pazienza di Simone
chiedendo spiegazioni sui grafici, relativi alla risposta in frequenza,
che si trovano nei siti dei vari produttori di coni.
Tra le varie informazioni che ho ricevuto c'è questo schema sulla
risposta in frequenza dell'orecchio umano. Incredibilmente la risposta
in frequenza dell'orecchio è influenzata dal volume della fonte sonora.
Siamo un macchina incredibilmente complessa.
1
ottobre 2007
Ecco uno scontro al vertice tra cavi Klotz La Grange vs Reference
Baboratory RIC01.
Visto che dei La Grange ne avevo già parlato, riporto solo la
descrizione dei RIC01:
The RIC
Series is intended for electric/electrinic instrument, effect units,
and mixer unbalanced connections. They represent the best choice for
guitar and bass guitar. The polyethilene conductor insulation provides
low capacitance and impedance values. The conductive plastic sheath
inside the screen improves handling noise immunity due to internal
static charges, while a very hig density overall shield provides
maximum protection from induced hum and buzz. Available in different
colours
GY107
- La Grange
RIC01
construction
- Conductor: 7 x 0.20 mm Ø bare
copper
- Conductor Cross Section: 0.22 mm²
- Conductor Layer: conductive PE
- Insulation: cellular PE
- Shielding: conductive plastic
layer + bare copper spiral shield
- Jacket: PVC lead free, matt
- Outer Diameter: 6.9 mm
construction
-
-
-
- Insulation: PE foam
- Shielding: semiconductive PVC +
braided red copper
- Jacket: PVC
- Outer Diameter: 6.7 mm
mechanic
- Weight: 50 g/m
- Working Temperature: -30°C /
+70°C
- Min. Bending Radius: 40 mm
- Max. Reel Length: 100 m / 1000 m
electric
- Conductor DC Resistance: 250 Ω/km
- Capacitance cond./shield: 79 pF/m
- Shield DC Resistance: 16 Ω/km
- Impedance : 51Ω
24
settembre 2007
Oggi giorno di ferie per andare al Meet di Milano.
La giornata è trascorsa piacevolmente tra gironzoli con Simone e
stazionamento allo stand di Ruggero "Rash® Guitars" Ascione. Ho
conosciuto tutti gli Endorser Rash® e sono rimasto colpito dal duo
formato da Luca
Pasqua (che ha suonato una chitarra baritona) e Luciana Vaona
dotata di una voce notevole.
Dal punto di vista tecnico sono stato piacevolmente impressionato dai
cavi Reference Laboratory. Non hanno
nulla da invidiare ai più blasonati Palnet Waves o Klotz
e sono fatti in Italia.
Se dovessi scegliere, mi piacerebbe provare un RIC-S01Studio.
Sono incuriosito da questa scelta di usare un estruso di rame, ottenuto
con estrusione lenta, come base del cavo.
19
settembre 2007
Oggi ho cambiato le corde a Medusa. Ho messo le D'Addario
EXL 110. Anche se sono sempre stato un po' diffidente verso queste
corde, devo dire che la prima impressione non è male. Rispetto alle DR
Pure blues PHR-10 non ho notato una grandissima differenza sul feeling.
Ora devo sentire nell'ampli.
Già che ero in vena di acculturarmi sono tornato sul sito D'Addario per
leggere con maggiore attenzione le varie caratteristiche dei differenti
tipi di corde.
ProSteels
are D'Addario's brightest and most magnetic guitar strings.
A specialized alloy delivers harmonically rich, brilliant high-end, and
increased crunch and sustain.
Each wrap is precisely wound onto a hex core using our exclusive
computer-controlled machines, which monitor wrap speed and tension. The
result is strings with precise intonation and unparalleled consistency,
set after set.
D'Addario
pioneered the use of nickelplated steel for electric guitar.
Today, discerning professionals like Mark Tremonti, John Scofield, Pat
Metheny, and Brad Delson, just to name a few, choose XLs for their
distinctive bright sound and excellent intonation.
Half
round guitar strings are round wound with 430 stainless steel, then
precision ground, leaving the outer surface semi-smooth. They retain
the flexibility and tonal characteristics of round wound strings, but
provide a smoother feel.
XL
Pure Nickel
EPN110 -
Regular Light (10-45)
Classic
electric guitar string tone dates back to the 1950's when pure nickel
was the primary alloy used.
As the need for brighter tone and higher magnetic strings grew in the
60's, nickelpated steel became the industry standard.
D'Addario XL strings feature nickelplated steel, but D'Addario's new XL
Pure Nickel strings offer a warmer, vintage tone alternative which many
enthusiasts prefer.
18
settembre 2007
Oggi giornata intensa. Son andato da CrisMusic con
Daniele per effettuare un acquisto/scambio. Ho mollato il mio finale
Marshall EL84 20-20 per acquistare un ampli da acustica. Le due
possibili opzioni offertemi sono state il SWR Strawberry blonde ed
il Fender Acoustasonic Jr. Provati con una Rash® Jazz Chalange
con delle d'Addario 12-52 il Fender mi ha convito per il suo maggiore
corpo e per il suo più essere ampli da Jazz. A breve una recensione più
approfondita.
Già che ero in negozio ho fatto incetta di tutte le mute 10-46 che mi
sono passate sotto il naso. Ecco cosa ho portato a casa:
Dogal -
Jalapeño Hot
John
Pearse - E Z Bend
DR - Pure
Blues
Ernie
Ball - Regula Slinky
D'Addario
- EXL110
GHS -
Boomers
Fender -
Original 150s
Ho anche preso una muta di 10-52 della Rockers da provare.
15
settembre 2007
E sono soddisfazioni! Ieri sera in sala prove stavo suonando "House of
rising sun" con il capostasto al settimo tasto come al solito. Al che
Simone esordisce con "Ma la chitarra è intonata anche con il capotasto
li!"
È bello avere una McMaster che ti permetto questo ed altro.
12
settembre 2007
Scartabellando
i cataloghi dei principali produttori di corde mi sono segnato tutti i
modelli di 10-46 e 12-52.
È incedibile come i produttori si sbizzarriscono in svariati modelli
mentre nei negozi si trovino le solite mute.
29
agosto 2007
Oggi ho potuto provare un po' più a fondo il Traynor YCV20WR di Simone.
Che dire? Grande delusione. Il canale pulito non è male ma il canale
distorto è improponibile. Non si avvicina minimamente a quelle che sono
le mie esigenze. Proprio non son riuscito a trovare nessuna
impostazione che mi piaccia.
20
agosto 2007
Sempre più baritona! Ormai sono 15 giorni che ho in mano la baritono da
Ruggero. Suono, studio ragiono solo con lei. Ormai sono convinto, la
mia prossima chitarra sarà baritona.
16
agosto 2007
Oggi
ho portato il Paramount-Meazzi da Filippo, per una piccola modifica
all'impedenza degli ingressi.
Per l'occasione ho portato Rugster, giusto per farle prendere un
po' d'aria. Collegata al muletto di Filippo mi ha veramente esaltato. Rugster
è proprio una chitarra da 6L6.
Mentre chiacchieravamo di chitarre Rash®, mi ha fatto vedere delle
valvole 6AS7G, che sta utilizzando in un suo nuovo progetto. Mi hanno
incuriosito molto, sono valvole inusuali per gli ampli da chitarra.
Cercando sulla rete mi son imbattuto in questo "The National Valve Museum"
interessante.
15
agosto 2007
Novità per Rugster. Ho montato
finalmente un muta Ernie Ball Regular Slinky (0,10 .. 0,46). Avendo
montato in precedenza una Nashville tuninig ho colto l'occasione per
riassettare il ponte e la distanza dei pick-up dalle corde. Ora ho un
assetto da corsa. Sono contento.
8
agosto 2007
Cavi Shiner questi
sconosciuti. Ho scoperto che uno dei miei due cavi (l'atro è un Proel
che mi segue ormai fedelmente dal 1992) è uno Shiner. Oggi ho fatto un
giro per al rete alla ricerca delle sue caratteristiche ed ho scoperto
che la ditta che lo produce è situata a pochi passi da casa mia.
Le caratteristiche del cavo non sono eclatanti eccole:
GCL-224 : cavo lineare per strumenti a un conduttore con schermatura a
spirale in rame e guaina grafitica anti rumore. Informazioni tecniche:
- Isolamento: PE
- Schermatura: Schermo in PVC
conduttivo + Schermo in Rame a spirale
- Guaina: PVC Diametro: 6mm.
- Resistenza a 20°: < 64 Ω/Km
- Capacità: 130 pf/m
- Resistenza d'isolamento: >100
MΩ/Km
24
luglio 2007
Negli ultimi tempi il blog è stato latitante a causa del mio impegno
profuso nella registrazione di 4 pezzi, con i Gruppospalla,
per un demo.
In qesti ultimi due mesi sono maturate una serie di novità che
riguardano il mio futuro set-up chitarristico.
Andiamo per ordine. Medusa: cambierò gli attuali pick-up con dei Rash®
jazz, per avere un suono ancora più pulito. Farò montare anche un
push-pul sulla manopola del volume per poter trasformare i due hunbucker
in single coil per avere a disposizione qualche suono strato in
più. Rugster: ormai il futuro di Rugster sarà nelle mani
di Luca, è in arrivo per me un baritona che prenderà il suo posto.
Per quanto riguarda l'impianto, venderò tutto per comprarmi un più
pratico combo valvolare 2x12 sui 15 watt. Non ho ancora deciso marca e
modello in quanto aspetto di incassare i soldi della vendita prima di
fare progetti.
11
luglio 2007
Scartabellando
in forum e mailing-list ho trovato questa modifica da fare al Cry baby.
Si tratta di sostituire l'interruttore esistente con un Fulltone 3PDT Stomp
Switch.
L'installazione di questo 3PDT permette sia di rendere il
pedale true bypass sia di installare un LED per indicare quando il
pedale è attivo.
Effettivamente il GCB 95 non è tra i pedalini più trasparenti. Quando
lo metto nella catena degli effetti sembra che una coperta sia caduta
sul mio suono.
Mi devo informare su quanto costa fare questa modifica e su che tipo di
controindicazioni possono esserci.
11 giugno 2007
Serata di registrazione da Simone conclusa con jam chitarristica.
A fine serata Simone ha provato Mendusa e Rugster con il suo Traynor
YCV20WR. Si tratta di un amplificatore valvolare, in classe A, da
15 watt che monta due EL84 come finali e tre 12AX7A nello stadio di
preamplificazione ed un cono Celestion Green Back. Se volete maggiori
informazioni andate sul sito Traynor.
Il suono non è male, il pulito è ottimo, mentre il distorto non mi
convince appieno anche se è molto crunch, e questo mi piace. In effetti
dovrei provare un po' di regolazioni in cerca del suono che preferisco.
Il volume è abbastanza accettabile, anche se 15 watt già urlano, anche
la dinamica sembra buona. Mi sa che la prossima volta mi metto a
provarlo un po' seriamente.
30
maggio 2007
Sfrutto il fatto che sono a casa a causa di un incidente in moto per
fare manutenzione delle chitarre. Ho dato una bella ripulita a tutto e
montato le DR Pure blues in nichel PHR-10 su Medusa. La prima
impressione è buona, il suono risulta piuttosto fine. Su rugster ho
rimontato una Nashville Tuning con corde D'Addario con
scalatura 0,10, 0,14, 0,9, 0,12, 0,18, 0,26. Probabilmente dal prossimo
cambio muta tornerò ad una scaltura normale.
Effettivamente la Nashville è interessante ma suona bene solo
con certe architetture di accordi. In alcuni pezzi che facciamo da
subito si è rivelata ottima ma, per altri, il lavoro è duro, bisogna
proprio ripensare gli accordi ed io non sono sufficientemente bravo per
farlo.
1
maggio 2007
Idee malsane. Non ho ancora avuto il tempo di provare il nuovo cavo
della Klotz e già sto pensando di modificarlo.
Dovrei acquistare due connettori Nettrk NPC-AU-SILENT e tagliare il
cavo di 6 metri in due pezzi (uno da 2 ed una da 4 metri) e così fare
un ibrido tra il La grange ed il Titanium.
11
aprile 2007
Giornata di acquisti. Finalmente ho messo le mani su un cavo Klotz "La
grange" da 6 metri. Il La grange è costituito da due connettori
Neutrik NP2XBAG-K e dal cavo GY107.
Ho anche preso delle corde DR Pure blues in nichel PHR-10 (10, 13, 17,
26, 36, 46) prossimo cambio di muta le proverò.
4
aprile 2007
Prima uscita in sala prove con la Rugester Nashville tuninig.
Il primo impatto è stato positivo.
Mi trovo molto bene sui pezzi dove devo essere brillante e non invasivo.
Non vedo l'ora di provarla sul palco il 13.
1
aprile 2007
Anche se oggi è il giorno dedicato al pesce ... io mi sono dedicato a
Rugster.
Acquistato una serie di corde sfuse mi sono accinto a montare la
fantomatica e famigerata Nashville Tuning. La scalatura che ho
utilizzato è la seguente: 0,10 0,13 0,09 0,11 0,14 0,18 nessuna delle
corde è avvolta.
Il suono: al primo moneto risulta strano. La mancanza di bassi ti
spiazza e, mentre dai le pennate verso il basso, questo ritorno al già
suonato (la scalatura è su un'ottava anziché due) di sembra innaturale.
Ma l'effetto 12 corde si sente.
Giochicchiando con gli accordi scopro alcune sonorità che mi ricordano
Vai e Satrinai.
Provo con delle scale. Fare assoli è problematico bisogna farci
l'orecchio e l'idea.
Ora devo provarlo con il gruppo per vedere l'effetto che fa.
29 marzo 2007
Mi sono informato su questo innovativo connettore NeutrikNP2C-AU-SILENT
silent plug montato dai cavi Titanium della Klotz.
La sua caratteristica principale è la presenza di un meccanismo,
descritto quì a fianco, per evitare il fastidioso pop che si
ode sull'amplificatore quando si disconnette il cavo per cambiare
chitarra.
Neutrik dichiara che l'interruttore interno è basato sulla tecnologia REED
garantita per 10.000 disconnessioni.
Ma la "REED technology" è stata sviluppata da Reed Richards nei
laboratori dei Fantastici Quattro?
Ed ha utilizzato La Cosa come tester per le prove di
resistenza?
Per saperne di più Reed
(dispositivi) dalla Wikipedia.
28 marzo 2007
Finalmente sono disponibili le specifiche del nuovo cavo TITANIUM di Klotz.
Ecco le caratteristiche:
- Connector 1 : Neutrik
(NP2CAU-S-D) Silent ack plug 2p., gold contact, red metal sleeve
- Connector 2 : Neutrik (NP2CB-K) Jack plug 2p., gold
contact, metal sleeve
- Cable : IY110, 0.22 mm²
- Capacitance : 77 pF/m
- Shield resistance : 32 Ω/km
- Outer diameter : 6.8 mm
- Shielding : very compact spiral shield + conductive
plastic coating
Sembra veramente un bel prodottino, mi picerebbe provarlo, anche se il
costo sarà probabilmente elevatissimo!
Cercando sul web ho trovato che solo la D'Addario fa un set per la Nashville
Tuning D'Addario EXL150H
0,10, 0,14, 0,9, 0,12, 0,18, 0,26.
Tutto sommato c'ero andato vicino!
22 marzo 2007
Leggendo un interessante articolo su Frank Gambale mi sono posto alcune
domande sulle accordature.
La normale accordatura di una chitarra è E5 B4 G4 D4 A3 E3 che, su una scalatura 0,10
sono corde di 0,10 0,13 0,17 0,26 0,36 0,46 centesimi di pollice.
Bene, se volessi migrare verso un accordatura Nashville E5 B4 G5 D5 A4 E4,
che di fatto crea un suono più alto di un ottava sulle corde più basse,
dovrei probabilmente rifare il setup della chitarra.
Ovviamente la scalatura delle corde per questa accordatura è tutta da
inventare.
La prima e al seconda corda mantengono la scalatura standard 0,10 0,13
e poi?
Potremmo montare una 0,09 per il G5 e le prime
tre corde della 0,11 (0,11 0,14 0,18) per D5 A4 E4.
Devo chiedere a Ruggero che cosa ne pensa e poi la provo su Rugster al
prossimo cambio corde.
Approposito di Nashville Tuning cosi recita la wikipedia:
"Nashville tuning e-a'-d'-g'-b-e
This is achieved on a high-strung guitar - a guitar strung with only
the doubling strings of a 12-string guitar set to recreate the sound of
a 12-string guitar. The first (e) and second (b) strings use standard
tuning. The third (g'), fourth (d'), fifth (a') and sixth (e) strings
are tuned an octave higher, making the sixth (e) string an octave above
the low E string in standard tuning and a duplicate of the first string
(e). This is known as "Nashville tuning" when the strings are in
standard tuning."
1
marzo 2007
Oggi con Daniele siamo andati da Ruggero per la Jazz
Challenge. Daniele si è presentato con un bellissimo amplificatore da
chitarra acustica, un AER Compact 60.
Collegato la Jazz Callange al Compact 60 con un cavo Di Marzio comincia
la prova.
Proviamo dapprima il piezo, tutto un altro paio di maniche rispetto al
Mesa, che abbiamo usato la settimana scorsa. Se mi volto e non guardo
ho l'impressione è che Daniele stia suonando veramente una chitarra
acustica con tanto di cassa. Uno scatto ed il piezo passa in modalità midboost,
ed improvvisamente la chitarra si trasforma, sembra quasi una chitarra
classica con corde in nailon. E bravo Ruggero sei riuscito a stupirmi!
Proviamo ora a passare al pickup, il risultato è molto meno blousy
che con il Mesa. Se con il Mesa questa chitarra ha la presenza di una
Gibson ES-335 con l'AER sembra invece una classica Heritage da jazz. Un
po' come se la posto di B.B. King suonasse Franco Cerri o Kenny
Burrell.
Daniele si butta su butta su arrangiamenti improbabili di pezzi
classici del rock. Ha la faccia decisamente soddisfatta.
Dimenticavo sul retro della Jazz Challenge c'è un microinterruttore che
permettere di escludere il preamplificatore e rende la chitarra
passiva.
23
febbraio 2007
Oggi Medusa compie 2 anni. Come passa il tempo qunado ci si diverte.
22
febbraio 2007
Questa mattina cambio corde su Medusa tono a
malincuore alle 0,10. Per il cambio ho scelto delle Gibson Brite
Wires SEG-700L (0,10..0,56) tra un po' il responso.
Mattinata passata da Ruggero finalmente sono riuscito a provare la Jazz
Challenge fantastica! Le caratteristiche di questa chitarra sono veramente
particolari: Il corpo è in mogano, in cui sono scavate le camere
tonali, con un topo in abete. Il manico, incollato, è sempre in mogano
e la tastiera è in ebano. Monta un piezo più un humbucker al manico.
L'impressione che se ne ha appena presa in braccio è l'estrema
leggerezza. Il manico è molto confortevole e scorrevole. Collegata ad
un Mesa Boogie Subway Rocket (quello Ruggero aveva in bottega) suona in
maniera strabiliante. Ne esce subito uno suono chiaro. Ho sempre
sognato una chitarra così. Il pick-up può essere utilizzato in due
modalità selezionabili da un push-pull sulla manopola del volume. La
prima prevede l'uscita dei due pick-up in parallelo, mentre, tirano la
manopola, diventa un un humbucker vero e proprio con un arrotondamento
della pasta sonora ed un incremento del volume. Anche il piezo ha un
selettore push-pull sul volume che permette di avere due diverse
equalizzazioni. Che dire il massimo della versatilità in pochissimi
grammi di peso!
11
febbraio 2007
Ho avuto l'onore e la fortuna di provare i prodotti Mad Cat.
Comincio con il dire che se Filippo è più artista i ragazzi di Mad Cat
sono più produttori.
Ho provato entrambe le testate prodotte da Mad Cat collegate ad una
2x12 con coni Geenback e, per capire meglio la pasta sonora, con le
equalizzazioni a ore 12.
La KT 45 ha un suono con uno spettro più centrato sulle medie,
abbastanza rettificato. Il suono è piuttosto pastoso con Rugster ma
sembra mancare di frequenze alte con Medusa. Non è la testata che fa
per me.
La MK50 invece è decisamente più dinamica. Monta due EL34 in push-pull
per un 50 watt di potenza. Le valvole cominciano a lavorare bene con il
master volume posto a metà. Di fatto è una testata bicanale, ma non é
fornita di un footswitch per la selezione del canale per cui è
necessario usare una A/B box in ingresso o cambiare fisicamente
l'ingresso del cavo.
Vi è un gain e due ingressi per canale, gli ingressi hanno due livelli
differenti definiti High e Low.
Ingresso High gain con Medusa vado in crunch già da ore
8 mentre con Rugster devo arrivare fino a ore 11.
Ingresso low gain con Medusa comincia il crunch da ore
9/10 mentre con Rugster per andare in crunch devo arrivare fino a oltre
ore 12.
Per i mie gusti, su entrambi i canali, il suono è scuro, soprattutto
quello del secondo canale, ma in Mad Cat mi assicurano che si può avere
qualsiasi personalizzazione e che è possibile modificare la timbrica
sia cambiano coni che modificando la circuiteria interna in modo da
trovare il un suono più confacente alle mie esigenze.
La cosa che mi è esaltato di questa testata è che la distorsione è data
dalla saturazione delle valvole del finale per cui non risulta essere
per niente zanzarosa.
Chiacchierando con l'uomo dal saldatore facile ho scoperto che è
possibile anche avere una versione che permetta di usare le EL34 finali
sia come pentodo (50 watt) o come triodo (30 watt). Che sarebbe una
figata stratosferica.
7 febbraio 2007
Stavo meditando sul centouno e mi sono chiesto: che valvole
monta esattamente? Scartabellando nel sito Brunetti ho trovato che mota
nell'ordine, da sinistra verso desta sono:
1) 12AX7
2) PCF82
3) 12AU7 (5814 o 6189)
4) 12AU7 (5814 o 6189)
Ma che differenza c'è tra una 12AX7 ed una 12AU7?
Cercando in rete ho trovato che entrambe appartengono alla stessa
famiglia di cui la 12AX7 è il capostipite.
Si tratta di triodi di media potenza progettati negli anni '40:
- 12AU7 (18 ottobre 1946 - doppia 6C4 - fattore di
amplificazione 19)
- 12AX7 (25 settembre 1947 - miniaturizzazione di una
6SL7 - fattore di amplificazione 100)
6
febbraio 2007
Continua la ricerca del suono e delle numerologia. Mi sono soffermato
su due numeri 6 e 4.
Sono sempre più convinto che l'equalizzazione sugli amplificatori è
inutile. Alla fine tengo sempre il canale equalizzato in maniera
neutra. Un po' come se stessi cercando di meglio apprezzare le
caratteristiche dell'amplificatore e non domarlo per snaturarne un po'
la natura.
Per cui, set di prova: canali equalizzati sul 6 (a ore 12, come dicono
gli americani) e volume e gain sul 4 (a ore 10). Come al solito ho
provato tutte le posizioni di pick-up di Medusa e Rugster.
Impressioni: Il canale clean è veramente bello, molto acustico, con la
configurazione Telcaster™ di Medusa esce un suono che potrebbe essere
facilmente scambiato per una chitarra acustica. Con il piezo si sentono
molto le corde.
Il canale crunch è il più deludente, rimane un pochino freddino,
migliora decisamente con l'inserimento il tasto deep sul finale, del
che lo scurisce un pochino.
Il canale extra-crunch, invece, e veramente bello, ciccio, compresso,
si sente che il suono esce bello corposo solo un pochino crunchante ma
non troppo.
Sarà questa la configurazione finale? E chi può dirlo.
31
gennaio 2007
Continua la telenovella dei cavi Klotz. Scartabellando meglio
nel sito ufficiale
ho trovato, finalmente, le specifiche tecniche dei cavi.
Di fatto Klotz utilizza principalmente due tipi di cavi: IY106
- double shielding
- conductive plastic layer + bare copper spiral shield
The IY106 instrument cable meets the
requirements of everyday use on stage. It can be used to connect
guitars, line level devices and keyboards. A sturdy rubberised outer
jacket, double screening by a dense copper spiral shield, a layer of
conductive plastic and a thick PP foam insulation result in low
capacitance, immunity from noise and disturbance and high mechanical
reliability. construction
- Conductor: 7 x 0.20 mm Ø bare
copper
- Conductor Cross Section: 0.22 mm²
- Insulation: cellular PP
- Shielding: conductive plastic
layer + bare copper spiral shield
- Jacket: PVC lead free, matt
- Outer Diameter: 6.0 mm mechanic
- Weight: 40 g/m
- Working Temperature: -30°C /
+70°C
- Min. Bending Radius: 30 mm
- Max. Reel Length: 100 m / 1000 m electric
- Conductor Resistance: < 85
Ω/km
- Capacitance cond./shield: 95 pF/m
- Insulation Resistance: > 1
GΩ/km
GY107 - La Grange
- very low capacitance ( 70 pF/m )
- double shielding
Guitar players notice the difference at
once: this top cable offers an extremely capacitance. Crispy and
dominant high frequency trasmission at long distances on large stages
even when pickups with lost of coils (i.e. high impedance) are used.
Also brilliant is the thick sturdy jacket, the double screening and a
thick foam PE insulation of the robust conductor. construction
- Conductor: 7 x 0.20 mm Ø bare
copper
- Conductor Cross Section: 0.22 mm²
- Conductor Layer: conductive PE
- Insulation: cellular PE
- Shielding: conductive plastic
layer + bare copper spiral shield
- Jacket: PVC lead free, matt
- Outer Diameter: 6.9 mm mechanic
- Weight: 50 g/m
- Working Temperature: -30°C /
+70°C
- Min. Bending Radius: 40 mm
- Max. Reel Length: 100 m / 1000 m electric
- Conductor Resistance: < 85
Ω/km
- Capacitance cond./shield: 70 pF/m
- Insulation Resistance: > 1
GΩ/km
15 gennaio 2007
Sono andato da Ruggero per provare il suo ultimo acquisto un Mesa
Boogie Subway Rocket un amplificatore combo di dimensione
veramente contenute. Il sito ufficiale Mesa
Boogie così riporta:
- 20 Watts, Dyna-Watt Power:
2xEL84, 4x12AX7
- 2 Channels, 3 Footswitching Sounds (Rhythm, Lead &
Contour)
- Contur Switch
- Independent Gain & Master Controls per Channel
- Bass, Mid, Treble & Reverb Control (universal)
- Parallel FX Loop w/Mix Control
- Record/Headphone Out
- Silent Record Mute Switch
- 3 Button Footswitch (Channel, Reverb & Contour)
Ho fatto una rapida prova, sia con Medusa che con Rugster, e
l'impressione è stata decisamente buona. Un suono non eccessivamente
scuro con delle distorsioni accettabili, soprattutto a basso livello di
gain. Il pulito con quel po' di crunch mi ha proprio esaltato!
Ne esiste anche una versione monocanale la Subway Blues.
10 gennaio 2007
Sempre sui cavi. Scartabellando meglio nel sito Klotz ho trovato un
cavo con caratteristiche interessanti.
Il cavo porta il nome di:
Matthias Jabs ROCKMASTER - Guitar cable
- Connecttori : KP2-MJ KLOTZ -
jack plug 2p., dorati con protezione in metallo rosso
- Cavo : Matthias Jabs ROCKMASTER Superior Signature
Guitar cable
- Resistenza del conduttore : 80 Ω/km
- Capacità : 75 pF/m
- Resistanza : 27 Ω/km
- Diametro : 6.8 mm
- Copertura : spirale di protezione compatta +
ricopuertura in plastica conduttiva
Sembra veramente un bel prodottino, e via, i connettori dorati e rossi
fanno proprio figo!
8 gennaio 2007
Fine settimana tranquillo e dedicato ad esercizi sul riff di “La
Grange” dei ZZ-Top usando il redivivo Paramount-Meazzi. Per
semplicità mi sono collegato all'ampli usando un compressore da due
lire il Behringer CS100, giusto per avere a disposizione qualche
regolazione per l'ingresso. Devo dire che effettivamente usato con un
volume di ingresso basso i puliti che si possono ottenere sono molto
gradevoli. Una buona alternativa al Rolandino per lo studio.
5 gennaio 2007
Oggi mi sono ascoltato il seminario di Pierangelo Mezzabarba (Masotti):
“La gestione del Sistema Chitarra” scaricato dal sito del Grappa Guitar
Camp ed ho scoperto delle cose nuove sui cavi.
Secondo il Mezzabarba i cavi influiscono sulla timbrica della chitarra
a causa della loro impedenza che taglia le frequenze alte. I cavi
migliori hanno un impedenza per metro intorno hai 75 pF/m ma si possono
trovare cavi con 150/180 pF/m. Ovviamente la lunghezza del cavo
influisce sul degrado del segnale, per cui un caco di 3 metri di 150
pF/m provoca un degrado equivalente ad un cavo di 6 metri che abbia un
impedenza di 75 pF/m.
Curiosità, curiosità, mi sono chiesto: “Ma i miei cavi che impedenza
hanno?”
Purtroppo con il tester non si riesce a misurare l'impedenza. Per cui
mi sono messo a cercare in rete le schede dei produttori e dei negozi.
Ce ne fosse uno che dia, in maniera chiara, questa informazione!
L'unico sito su cui vi sono informazioni adeguate è quello della Di Marzio.
Di Marzio dichiara un impedenza di 109 pF/m sui cavi per chitarra e di
65 pF/m per i cavetti di interconnessione dei pedalini. Ora non mi
resta che cercare un cavo Di Marzio di 3 metri e fare qualche prova di
confronto.
Ho anche scoperto che Di Marzio fa cavi in svariati colori, che bello!
E basta con i cavi neri! Viola, rosso, blu elettrico ... un po' di
colore!
3 gennaio 2007
Primo commento del 2007. Oggi ho ritirato il Paramount-Meazzi da
Filippo. Rivalvolato e sistemato ha ripreso nuova vita. Ho potuto anche
provarlo con un EL84 Telefunken al posto della Sovtek, e non ci
crederete, questo piccolo amplificatore cambia radicalmente voce
sembrando 2000 volte più bello.
Sto pensando di cercare su ebay una di queste valvole.
Trovate altri commenti qui! Per la
cronaca il suo progetto sta slittando. Forse il primo prototipo a metà
anno.
15
dicembre 2006
Prima uscita ufficiale in un locale per il gruppo. Per la prima volta
ho potuto usare il mio impianto ad una potenza significativa. Ed è
proprio vero un 40 Watt valvolari suonano come un 150 Watt a stato
solido!
Per il concerto ho scelto di usare solo Medusa (anche se mi ero portato
la Rugster di scorta). Come prima esperienza da palco direi che ho
capito che se ti metti dietro alla tua cassa non ti senti per niente e
devi andare un po' a sensazione. Per quanto riguarda il suono non sono
soddisfattissimo devi ancora lavorare sul set-up del pre. Per quanto
riguarda l'esecuzione sono soddisfatto. Posso migliorare ma sono
soddisfatto.
27 dicembre 2006
Toh un cambiamento!
Ultimamente mi sono accorto che il plettro che uso più spesso è un Jim
Dunlop Gator da 1,5 mm. Il plettro che ha sempre corredato le mie
forniture è da sempre il Jim Dunlop stubby, suono un po' vetroso ma
molto preciso per gli assoli ma troppo piccolo per le ritmiche.
Il Gator è un po' più brillante ed essendo più grande è più
confortevole sulle ritmiche. Altra cosa interessante è la sua
superficie ruvida che permette una migliore presa anche con le mani
sudate.
8
dicembre 2006
Oggi ho tolto le 0,10 da Medusa e ho messo delle GHS
Boomers GBM (0,11 .. 0,50) questo per cercare di ridurre le
fastidiose vibrazione e gli sbattimenti delle corde.
Già la prima impressione è ottima. Le stainless per ora aspettano.
4 dicembre 2006
Un getile omaggio da una cara amica: La mia South Park versione.
Ma per parcondicio ecco anche la South Park versione di
una bionda!
Sama chi altri ?
19
novembre 2006
Oggi ho lavorato sul set-up delle chitarre. Medusa continua ad avere
delle fastidiose vibrazione sul sol. Anche a corda vuota. Stranamente
le Boomer sulla Rugsert appaino più morbide e sembrano essere anche
meno secche.
Sto meditando di montare su Medusa le stainless che mi ha dato Ruggero.
30
ottobre 2006 Filippo
il grande! Serata dedica all'amplificazione. Ho portato il mio
Paramount-Meazzi da Filippo per un tentativo di rianimazione. Non sono
particolarmente affezionato all'attrezzo ma averlo li inutilizzato mi
spiace.
Abbiamo cominciato a chiacchierare di amplificatori. Dopo le mie
lamentazioni su: "Non aver trovato nessun amplificatore significativo
in quel di Criss Music", mi ha fatto provare un Kitty Hawk e, si sa
prova che ti riprova, mi ha fatto provare anche il suo muletto.
Ho preso dalla macchina Medusa e l'ho collegata al Kitty Hawk. Stiamo
parlando di un combo non particolarmente blasonato che monta 2 6L6
niente di eccezionale. Onesto direi, piuttosto scuro come resa sonora.
L'abbiamo poi collegato ad ad una 4x12 con coni in alnico della
Eminence (sempre costruita da Filippo) e già il risultato finale è
migliorato. Ma la dinamica restava insoddisfacente.
Poi siamo passati al suo muletto. FANTASTICO! Mai sentito un ampli con
questa fedeltà e dinamica. Un ampli decisamente trasparente in grado di
esaltare tutte le caratteristiche timbriche e sonore della chitarra.
Non vedo l'ora che Filippo finisca il progetto del suo nuovo combo.
13
ottobre 2006
Continua il lavoro di set-up per le nuove corde. In effetti il manico
era troppo dritto, ora con la nuova regolazione le corde sbattono
decisamente meno. Confermo che il volume sonoro è decisamente
diminuito, anche dopo aver cambiato la pila del piezo che stava dando i
primi segni di cedimento.
10
ottobre 2006
Oggi ho tolto le 0,11 da Medusa e ho messo delle GHS
Boomers GBL (0,10 .. 0,46) questo per cercare di capire se così
facendo posso saturare meno l'ingresso dell'amplificatore. L'esperienza
da CrisMUsic mi ha segnato.
La prima impressione è sconfortante. Queste corde sbattano veramente
tanto. Speriamo sia solo un momento transitorio e che una volta fatto
l'assestamento le vibrazioni tornino alla normalità. Ora su entrambe le
chitarre ho le stesse corde.
10
ottobre 2006
Sono molto soddisfatto di queste Gibson
Brite Wires SEG-700ML (0,11..0,50). Le corde basse un pochino più
sottili, rispetto alle Dean Markley, vibrano decisamente di più. Anche
al tatto l'impressione è di una maggiore morbidezza delle corde, tiro
bend di un tono e mezzo senza grosso sforzo o quasi. Mi piacciono!
9 ottobre 2006
Oggi come al solito ero gironzolante da Ruggero, e la vedo li, appena
finita. La Baritona. Chiedo "Ruggero, l'hai finta la posso
provare?". Imbracciata non da una sensazione diversa rispetto ad
una chitarra standard. Il corpo è quello di una Mc Master il
manico è di un 10 cm più lungo. la scalatura un 0,13 .. 0,54 le corde
non sembrano molto dure. Il primo impatto è molto strano, soprattuto
quando vai a suonare le note basse. L'accordatura è di una quarta più
bassa. Interessante. Da sperimentare.
4 ottobre 2006
Oggi appuntamento 15:30 da CrisMusic per cercare un nuovo
amplificatore. Ho provato, nell'ordine:
• Mesa boogie - Lone Star Classic
• Brunetti - Maranello
• Fender - Vibrolux
• VAX - AC30
Il risultato: Deludente. Sicuramente Medusa è una chitarra con un
segnale in uscita piuttosto alto, questo tende a saturare rapidamente
le valvole. Quindi canali puliti solo a volumi piuttosto bassi.
Probabilmente ho bisogno di un ampli con una potenza di base piuttosto
alta per avere un canale pulito veramente cristallino. Il mio ampli
ideale potrebbe montare 4 6L6 per un 100 Watt.
Il migliore? Sicuramente il Mesa, purtroppo il canale pulito è molto
cupo, io ho già le dita molto scure ed il risultato è deludente. Il crunch,
invece, è spettacoloso.
Il Peggiore? Il Maranello, il canale pulito non è male ma il canale
distorto è troppo ronzante. Per ottenere un crunch che mi
aggrada devo tenere la manopola del gain a UNO.
Il miglior pulito? Sicuramente il VOX ha il canale pulito più brillante
di quelli che ho provato. Ma il crunch mi ha deluso.
Il Vibrolux? Il canale pulito del Vibrolux potrebbe essere il mio
canale crunch ideale, soprattutto nella configurazione Basman.
25 settembre 2006
Oggi ho messo le GHS Boomers GBL (0,10-0,46) sulla
Rugster. Queste corde sono più morbide rispetto alle precedenti. Ho
dovuto regolare la tensione delle molle del ponte e mollare leggermente
il manico. La prima impressione è decisamente positiva, il suono sembra
un po' più morbido.
11 settembre 2006
Stufo di chiamare le mie chitarre la rossa e la grigia oggi le ho
battezzate. La rossa d'ora in poi si chiamerà Medusa e la
grigia Rugster.
30 agosto 2006
Oggi stavo guardando il mo impianto. Sono soddisfatto del suono, ma il
portare in giro sempre un sacco di pezzi ... carica, scarica ... mi
piacerebbe orientarmi verso un combo. Giusto per avere un solo pezzo da
portarmi appresso.
18 agosto 2006
Ora che mi sono abituato alla scalatura 0,11
posso dire che le Dean Makley Blue Steel MED sono molto
asciutte. Il suono non è brillantissimo ma il volume è notevole. Fino
ad ora ho sempre usato le Dean Markley in quanto non è facile trovare
delle corde in scalatura 0,11.
Oggi ho trovato e montato delle Gibson. Appena montate mi danno una
sensazione migliore rispetto alle Deam Markley.
29 luglio 2006
Giornata ricca di avvenimenti. Oggi ho speso due ore da Ruggero
confrontando la mia Mc Master pro 2 con una Mc Master pro 2
con il copro in pioppo e tastiera in ebano. Giusto per
sentire le differenze. Entrambe le chitarre montano due pick-up
humbucker. La mia due pick-up magnetici, l'atra due pick-up
ceramici. Incredibili le differenze sia di suono che di resa con i
diversi sitemi d'amplificazione.
La versione a pick-up magnetici è sicuramente più versatile, ha più
medio ed è adatta ad un rock classico.
La versione a pick-up ceramici ha un suono più ampio, con molte più
frequenze alte. Suono più brillante che in saturazione spinge di più.
Alla fine della prova ripongo la Mc Master pro2 sulla
rastrelliera e vedo un Mc Master pro grigia con due single
coil ed un humbucker al ponte.
Chiedo: "Ruggero ... e questa?" Mi sento rispondere "È un
ex-demo che devo vendere". Detto fatto la attacco al Carvin Bel Air
e ... meraviglia è una lama. Un suono taglientissimo. Una
Stratocaster™anzi meglio. Ora è mia!
1 maggio 2006
Prima uscita, anche se su un palco di pallet, de "l Gruppo spalla".
Giornata divertente. Non sono soddisfattissimo della mia prestazione
musicale, ma ho spazio per migliorare. Nel complesso i commenti sono
stati positivi. Se volete vedere qualche foto fate click QUI!
8 gennaio 2006
Spinto dalle cattive compagnie (Daniele), sono
passato alle 0,11 accordate in MI. Le Dean Makley Blue Steel MED,
il volume è aumentato in maniera spropositata. Usando il piezo la
chitarra risulta molto acustica anche se sono al limite della
saturazione dell'ampli. Ed anche la dinamica generale non è male,
piuttosto scurita ma con una gran botta anche se i bassi si sono un po'
persi. Ora le dita si rifiutano di lavorare bene, caspita come sono
dure le 0,11
12 novembre 2005
Sempre alla ricerca di nuove esperienze ho
tentato la strada delle Dean Markley Blue Steel REG. Cosa
volete erano in offerta ed non ho saputo resistere. Devo ammettere che
non sono male. Forse non brillanti come le Ernie Ball ma con il piezo
rendono veramente tanto.
11 ottobre 2005
Comincio il corso chitarra con Daniele. Io e Daniele ci siamo
conosciuti ad una festa di Natale, correva l'anno 2004) a casa di amici
comuni. Mi piace il suo modo di approcciare la musica.
11 settembre 2005
Uscito dal tunnel delle D'Addario ho montato
queste Ernie Ball Regular Slinky (0,10 .. 0,46). Risitemato il
manico e tornato ad un action di 2 mm la suonata si fa più
confortevole. Devo dire che ho trovato queste corde subito di mio
gradimento. Hanno un suono molto brillante e ricco di arminici anche i
bassi sono decisi.
16 agosto 2005
Smontate le GHS ho montato le D'Addario EXL 110
(0,10 .. 0,66). Queste corde sono veramente gnucche, è come se non
vibrassero a sufficienza. Per poter avere un po' di dinamica e di suono
ho dovuto portare l'action a 3 mm. Decisamente le peggiori che ho
provato!. Ora è la volta delle Ernie Ball.
8 luglio 2005
Le corde montate di serire sulla Mc Master pro 2GHS
Nikel Rockers R+RL (0,10 ... 0,46). Che giudizio dare, non saprei
non ho un riferimento. Io sono un appassionato delle GHS boomers e
pensavo che queste nichelate dessero alla chitarra un idea più jazzy.
Ma alla fine si sono rivelate un po' lattonose poco espressive. Mancano
di brillantezza per i miei gusti. Questo potrebbe essere anche dovuto
all'action bassissiama 1,2 mm. Presto per esprimere giudizi. Ora monto
le D'Addario.
Io l'action lo misuro tra la corda ed il 22 tasto. Ovviamente la
distanza tra manico e corda è di 4 mm.
14 marzo 2005
Cerca che ti ricerca oggi ho acquistato un finale Marshall EL84
20/20 ed una cassa Marshall 1922. La catena di
amplificazione è completa.
Tra cavi, cavini e cavetti ho montato il tutto. L'impatto è buono anche
se i 40 watt delle 4 EL84 sembrano spaventosi. Prima o poi capirò
perché un 40 watt valvolare ha un volume sonoro paragonabile ad un 100
watt a stato solido.
Ora comincio a lavorare sui suoni.
23 febbraio 2005
Oggi ho ritirato la mia Mc
Master pro 2 Sono veramente soddisfatto! Ruggero ha fatto un lavoro
eccezionale.
21 dicembre 2004
Oggi ho messo le mani su un Brunetti centouno. È l'inizio della
mia catena di amplificazione.